Humprey Bogart e Ingrid Bergman in “Casablanca” (1940)
Federico Fellini e Marcello Mastroianni sul set di “Otto e mezzo” (Tazio Secchiaroli/Photomovie)
Alain Delon e Jean-Paul Belmondo nel film “Borsalino” (1970), di Jacques Deray.
Al Pacino in “Il padrino” (1972)
Robert Redford in “Il grande Gatsby” di Jack Clayton (1974)
Michael Jackson in “Smooth Criminal” (1987)
Robert de Niro in “Gli intoccabili” di Brian de Palma, 1987
Uno dei Borsalino più iconici della storia del cinema è quello di Dick Tracy interpretato da Warren Beatty nel film “Dick Tracy” del 1990
Roberto Benigni, “La vita è bella”, 1997
Tom Hanks in “Era mio padre” (2002) di Sam Mendes
Johnny Depp in “Nemico Pubblico”, film del 2009 di Michael Mann
Leonardo DiCaprio nel film “Shutter Island” di Martin Scorsese (2010)
Ben Affleck nel 2016 in “La legge della notte”
Harrison Ford nei panni di Indiana Jones, l'archeologo nato dalla fantasia di George Lucas che non abbandona mai il suo Borsalino-simbolo
Humprey Bogart e Ingrid Bergman in “Casablanca” (1940)
Federico Fellini e Marcello Mastroianni sul set di “Otto e mezzo” (Tazio Secchiaroli/Photomovie)
Alain Delon e Jean-Paul Belmondo nel film “Borsalino” (1970), di Jacques Deray.
Al Pacino in “Il padrino” (1972)
Robert Redford in “Il grande Gatsby” di Jack Clayton (1974)
Michael Jackson in “Smooth Criminal” (1987)
Robert de Niro in “Gli intoccabili” di Brian de Palma, 1987
Uno dei Borsalino più iconici della storia del cinema è quello di Dick Tracy interpretato da Warren Beatty nel film “Dick Tracy” del 1990
Roberto Benigni, “La vita è bella”, 1997
Tom Hanks in “Era mio padre” (2002) di Sam Mendes
Johnny Depp in “Nemico Pubblico”, film del 2009 di Michael Mann
Leonardo DiCaprio nel film “Shutter Island” di Martin Scorsese (2010)
Ben Affleck nel 2016 in “La legge della notte”
Harrison Ford nei panni di Indiana Jones, l'archeologo nato dalla fantasia di George Lucas che non abbandona mai il suo Borsalino-simbolo
Il primo “Borsalino” nasce ad Alessandria il 4 aprile del 1857, dalle mani di Giuseppe Borsalino, che portò nella sua città l’arte della cappelleria appresa a Parigi. Da quel momento, la fama dei cappelli Borsalino, soprattutto dei modelli Fedora e Trilby, crescerà costantemente, grazie anche ai divi del cinema che indossandoli ne hanno fatto delle icone. Nel 1970 Alain Delon e Jean Paul Belmondo furono i protagonisti di un film chiamato proprio “Borsalino”, che nel 1974 ebbe un seguito, “Borsalino and Co.”, sempre per la regia di Jacques Deray
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