Fellow: “Essere davanti a Mika a X Factor è stato abbastanza magico” - La Stampa

2021-12-29 21:49:39 By : Mr. Chao Han

La voce de La Stampa

«È stato abbastanza magico»: Fellow conclude «X Factor» da quarto classificato, ma con la grande soddisfazione di un percorso comunque di successo e con due inediti ascoltati da milioni di persone. Nella finale ha duettato con Mika in «Underwater», ma è stato eliminato al televoto: primo dei finalisti a dover lasciare il palco, è stato salutato da lunghi applausi. Fermato nella parte iniziale dello show, Fellow non ha potuto ricantare il medley delle sue esibizioni né l’inedito, comunque già tra i brani più scaricati.

Già alla vigilia della finale, nelle sue parole la soddisfazione per un viaggio musicale importante: «Da questa esperienza mi porto a casa un sacco di cose, che non pensavo sarebbero successe. La più importante è avere sperimentato. È stata come una liberazione. Ho imparato ad avere meno paura del giudizio altrui». Il terzo posto è andato ai Bengala Fire (nel team di Manuel Agnelli), secondo per gIANMARIA (con Emma) e vittoria per Baltimora (con Hell Raton), nome d’arte di Edoardo Spinsante.

Fellow è Federico Castello: torinese, nato ad Asti 21 anni fa (nella campagna astigiana vivono i nonni), nel primo video di presentazione per il talent ha raccontato il suo debutto nella musica a 8 anni, cantando brani anni ’60 e ’70 «nella band del nonno e nelle sagre di paese, indossando cappello da cowboy e giacca militare». Prima di X Factor, nel 2020, si era aggiudicato il premio Siae al Festival di Castrocaro. Il nome d’arte è nato unendo l’iniziale del nome, il finale del suo cognome e la lettera W: Fellow, che in inglese significa compagno, amico, «compagno di vita».

Cantautore soul, arrivato a X Factor da fan di Mika, l’artista ha subito attirato l’attenzione interpretando «Follow you» degli Imagine Dragons: «Quando Fellow arriva sul palco e comincia a cantare diventa un gigante, mantenendo comunque tutta la sua dolcezza. E’ per questo che lui è diventato il mio Rocketman». Con il sì di Mika, anche quelli degli altri tre giudici.

Ormai calato il sipario sul talent, nessun rimpianto: «Un anno fa non avrei mai immaginato di essere al Forum di Assago. La cosa principale che mi porterò è stata proprio la confidenza sul palco. Credo che X Factor mi abbia dato la chiave per essere me stesso: mi ha lasciato quella consapevolezza di voler essere naturale con tutti gli errori o le cose non giuste che possono arrivare, che in realtà sono giuste perché sono naturali». E del suo rapporto con Mika: «E’ stato difficile conciliare il mio essere fan con il fatto che lui fosse davanti a me. E’ stata una cosa speciale, uno stato astrale».

Per Mika «Fellow ha la forza di mischiare l’intimità con il potere vocale. Il nostro rapporto è stata una cosa intensa. Lui ha preso potere e anche coraggio. Federico ha saputo divertirsi seriamente». Nelle puntate dei Live, Fellow ha proposto i suoi brani originali «Fire» e «Non farmi andare», oltre a cover di Elisa, Coldplay, Florence e The Machine, passando per il duetto con Clementine, uno dei suoi cantautori di riferimento: «E’ stato incredibile, sarà un ricordo indelebile. La sua intensità e semplicità sono così potenti che arrivano dritte all’anima, la sua umiltà è incredibile: sono onorato e non saprei quali altre parole aggiungere».

Tra le «Star d’Asti 2021» ci sono emergenti e artisti d’esperienza: mentre si chiude X Factor per Fellow, continua il viaggio di Piero Cotto e Beatrice Dalì a «The Voice Senior». Nelle Blind Auditions il duo è salito sul palco con «Grazie perché», un successo di Gianni Morandi e Amii Stewart, affascinando subito i quattro giudici: Orietta Berti, Clementino, Gigi D’Alessio, Loredana Bertè. Il duo astigiano ha scelto D’Alessio. Ora occorre aspettare le prossime puntate per capire chi andrà avanti tra i concorrenti di ogni squadra e per arrivare alla finale, quando sarà il televoto a decretare il vincitore. E Asti già tifa per il duo Cotto-Dalì.