ALESSANDRIA - Lorenzo Beccati sarà l'ospite del nuovo appuntamento del venerdì della Fondazione Uspidalet. Il 10 dicembre, alle 18.30, a Palazzo Monferrato, in Via San Lorenzo 21 ad Alessandria, lo scrittore e autore di celebri programmi televisivi, tra cui Striscia la Notizie, Drive In e Paperissima, nonché storica voce del Gabibbo, si rivolgerà al argomento: “TV: cura o malattia?”.

“La verità in televisione non esiste - spiega Beccati - per questo mi dedico da anni a smontare le storie che passano in tv e a mostrare cosa c'è dietro. Quando sono stato invitato dalla Fondazione Uspidalet a parlare a questo incontro del venerdì, mi è stato detto che il filo conduttore che ha sempre unito gli appuntamenti della Fondazione con gli ospiti è stata la cura. Ho pensato a quale poteva essere il titolo, al tema che ci univa: io, autore e scrittore televisivo e una Fondazione che aiuta gli ospedali ad avere i migliori strumenti di cura.

Alla fine è stato facile, perché ho capito che in fondo mi sono sempre preoccupato di questo: capire cosa fosse una vera cura e cosa fosse una ciarlataneria. L'ho fatto come autore televisivo, l'ho fatto in tanti dei miei libri. Mi sono imbattuta in trattamenti che le persone usano perché provengono da una tradizione di famiglia o da un'oralità che si tramanda da anni. Alcuni sono solo divertenti e un po' disordinati, mentre altri possono fare dei danni. Tra i primi ricordo il famoso cappello di Ippocrate, di cui parlava anche Erasmo da Rotterdam, che consiste nell'irrorare il capo dei malinconici, con aceto e acqua e fasciargli il capo con delle bende, oppure il rimedio usato da mia nonna che ungeva neonati in olio d'oliva, per non fargli crescere i capelli.

Ma vorrei parlare anche di grandi illuminati come Giovanni Aldini, che con i suoi esperimenti sull'elettricità ispirò il famoso romanzo di Mary Shelley Frankenstein. La tv non è né una cura né una malattia, è uno specchio che ci rimanda a una realtà la cui fonte va sempre verificata».

Puoi prenotare un posto gratuito su Eventbrite o chiamando la Fondazione Uspidalet allo 0131 206629

Per partecipare all'evento è necessario essere in possesso di Green Pass.

Lorenzo Beccati nato a Genova nel quartiere di Cornigliano, è un autore e scrittore televisivo, stretto collaboratore di Antonio Ricci è famoso per le sue voci fuori campo e per aver dato voce al Gabibbo nel programma televisivo Striscia la Notizia è anche la voce del doppiaggio di Paperissimacon il famoso tormentone "Ti amo, dobbiamo stare... vicini vicini!". Secondo un aneddoto raccontato dal Beccati, la voce del Gabibbo sarebbe quella di un ex lifefer che lavorava come piastrellista, con un atteggiamento di stupore e stupore, che si mescolava al comportamento tipico dei ragazzi della periferia genovese quando Beccati era giovane. Ha ricevuto premi come il Burlamacco e il premio della satira per Striscia la Notizie. Ha dichiarato che dietro il suo successo non c'è nessun segreto, ma tanto lavoro misto a una naturale simpatia: ad esempio, da quando è nato il Gabibbo non ha avuto bisogno di ridisegnarsi, infatti è stata la satira di una politica in continuo mutamento che ha concesso il rinnovo gratuito. Risulta contrario ad una televisione troppo spontanea, infatti anche se concorda con alcuni atteggiamenti naturali che un personaggio può avere, è convinto che bisogna preparare il lavoro, come ai tempi di Drive in cui si è lavorare 22 ore consecutive per essere sicuri di avere le battute giuste sui personaggi giusti. Ha scritto più di venti libri. L'ultimo "Il pescatore di Lenin" è edito da Olingo.

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