Isee in scadenza! Quando rinnovarlo per avere i bonus 2022 | Trend Online

2021-12-29 21:48:07 By : Mr. raven hu

Massima attenzione alle scadenze previste per il rinnovo dell’Isee. In realtà, si tratta di un’attestazione che è possibile richiedere in qualsiasi momento dell'anno ma, mai come in questo momento, è bene affrettarsi. Scade il 31 dicembre e in questo articolo riportiamo tutte le scadenze da rispettare per non perdere soldi e bonus, in primo l'assegno unico per i figli minori!

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Massima attenzione alle scadenze previste per il rinnovo dell’Isee. In realtà, si tratta di un’attestazione che è possibile richiedere in qualsiasi momento dell'anno ma, mai come in questo momento, è bene affrettarsi.

Il primo grande bonus del 2022 legato alla presentazione di un certificato Isee in corso di validità è l’assegno unico.

Fino al 31 dicembre resta “temporaneo”, in quanto riservato solo ad alcune categorie di persone, e quindi ancora in una fase di “ponte” e transizione, fino alla versione definitiva prevista per il prossimo anno.

Proprio in attesa di questa piccola, grande rivoluzione, l’Isee scade per tutti entro e non oltre il 31 dicembre 2021. Non sarà possibile avanzare le proprie richieste di rinnovo prima del 15 gennaio, soprattutto tenendo conto delle tempistiche di uffici pubblici e commercialisti, al rientro dalla pausa natalizia. È dunque possibile che si verifichino dei ritardi nei pagamenti di inizio anno, per coloro che hanno goduto del beneficio fino ad ora.

Spesso ci focalizziamo sui requisiti necessari per poter accedere ai vari bonus, sulle scadenze, sulle modalità per poter inoltrare la richiesta. Ma c’è un aspetto di base che, se trascurato, rende impossibile a prescindere, l’accesso a qualsiasi forma di agevolazione: l’Isee.

Vediamo dunque maggiormente nel dettaglio come ottenere subito l’Isee, quando rifarlo e in vista di quali bonus per il 2022 (altri invece restano senza Isee).

Cosa c’è da sapere dunque riguardo al modello Isee 2022? Le ultime novità, che rimbalzano da una fonte di informazione all’altra, fanno riferimento innanzitutto all’imminente scadenza della certificazione.

Infatti l’Isee scade il 31 dicembre 2021, in maniera indistinta per tutti. Se di norma ognuno poteva richiedere l’attestazione in un qualsiasi periodo dell’anno, ottenendo la relativa scadenza di lì a sei mesi, a oggi tutti gli indicatori vanno in scadenza a fine anno e bisogna dunque organizzarsi per elaborare i nuovi certificati.

Se prima dell’introduzione dell’assegno unico non tutti avevano necessità di avere a portata di mano questo documento, ora la stragrande maggioranza delle famiglie deve averlo, a meno di non rinunciare a una serie interessante di bonus 2022.

L’assegno unico infatti è legato in maniera obbligata a questo indicatore della situazione economica di una famiglia. 

Per quanto concerne l’Isee 2022, va presentato entro e non oltre la fine del mese di gennaio, altrimenti si perde il beneficio.

Attenzione dunque alle date di scadenza, per non perdere soldi!

Si tratta di un riferimento importante per delineare quale sia la situazione economica di un nucleo familiare, sia dal punto di vista del reddito percepito che del patrimonio mobiliare e immobiliare a disposizione.

L'indicatore della situazione economica equivalente, in acronimo ISEE, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica italiana. 

In base all’ultima dichiarazione dei redditi, si può calcolare a quanto ammonta questo valore. Quindi, per quanto concerne il prossimo anno 2022, per il calcolo dell’Isee si procede in base alla dichiarazione presentata quest'anno 2021 (che a sua volta va a fornire testimonianza dei redditi e della situazione patrimoniale del 2020).

L’Isee si ottiene a seguito della presentazione della DSU ovvero la dichiarazione sostitutiva unica. In tanti l’hanno già presentata tra il mese di novembre e di dicembre 2021:a ogni modo non è sufficiente, va nuovamente elaborata a gennaio 2022.

Quello a cui si fa riferimento di norma è l’Isee ordinario. Il punto è che per tante famiglie bisognose di un sussidio economico, far riferimento ai redditi del 2020 potrebbe risultare fuorviante.

Dopo l’inizio della pandemia infatti, per tutto l’anno 2020 ancora, in molti hanno continuato a mantenere il proprio posto di lavoro. In seguito però, nel corso del 2021, tante persone hanno perso il lavoro o venduto i propri immobili e attività commerciali. 

Ecco dunque che i redditi dichiarati quest’anno vanno a fornire una fotografia della situazione reddituale del 2020, che però nulla ha a che vedere in realtà con quella attuale in cui versa la famiglia in questione.

Il problema è che, presentando tale certificazione Isee, gli aiuti economici (come quelli previsti mensilmente dall’assegno unico ad esempio) si calcolano proprio sulla base di quell’Isee ordinario a cui stiamo facendo riferimento (e “indietro” di due anni).

Gli importi risulteranno sicuramente inferiori a quanto invece spetterebbe di diritto.

Per ovviare al problema, è possibile allora richiedere il cosiddetto Isee corrente, che si rilascia dopo aver visionato i redditi e il valore patrimoniale effettivo dell’anno in corso (in questo caso il 2021 appunto).

La validità dell’attestazione Isee durerà un anno solare, quindi in automatico fino al 31 dicembre 2022.

La richiesta della nuova certificazione in corso di validità va inoltrata a partire da gennaio 2022 e occorrono in media 10 giorni per riceverla.

Per ottenerla ci si può rivolgere presso gli uffici del proprio Comune, all’Inps oppure a un Caf ovvero i centri di assistenza fiscale. È disponibile anche una DSU precompilata online da parte dell’Inps, con dati che provengono anche dall’Agenzia delle Entrate.

In alternativa, è sempre possibile affidarsi a un consulente fiscale oppure al proprio commercialista di fiducia, come spesso accade nel caso di un titolare di partita Iva ad esempio o un libero professionista.

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, prima dell’introduzione dell’assegno unico, l’Isee aveva una durata di 6 mesi dalla presentazione della DSU.

Ora invece scade per tutti il 31 dicembre e va rinnovato a inizio anno, con durata che coincide con l’anno solare.

Tutti coloro che dunque vogliono continuare a beneficiare dell’assegno unico, o che vogliono richiedere tutti i bonus previsti per il 2022 e che prevedono tale attestazione, allora devono rifare l’Isee.

Chi, nella fattispecie? Innanzitutto, tutti i lavoratori freelance con partita Iva o autonomi che hanno percepito l’assegno temporaneo a partire da luglio 2021. Anche i percettori del reddito di cittadinanza devono presentare l’Isee così come i lavoratori dipendenti, del settore privato o pubblico, al fine di percepire anch’essi l’assegno, a partire dal 2022.

Sono tenuti a disporre di un Isee in corso di validità anche tutti coloro che vogliono richiedere il bonus bebè per inizio anno. È pur vero che l’assegno unico lo andrà a sostituire (infatti racchiude sotto lo stesso cappello tutti gli aiuti economici a oggi previsti per le famiglie) ma non da subito.

Per un approfondimento in merito al funzionamento dell’assegno unico per il 2022, rimandiamo alla lettura di questo articolo sul tema. 

I lavoratori dipendenti possono inoltrare la richiesta a partire da gennaio ma già l’Inps segnala che i primi pagamenti arriveranno a marzo 2022, se non oltre. Nel frattempo dunque tutti gli aventi diritto possono continuare a inviare le loro richieste, in merito all’ottenimento del bonus bebè.

Gli altri bonus 2022 per i quali si richiede la presentazione di un’attestazione Isee in corso di validità sono:

Vale la pena sottolineare che, a ogni modo, l’Isee è oggi necessario praticamente a tutti, considerando che sono diverse, nel corso dell’anno, anche le agevolazioni previste da ogni singola regione oppure gli aiuti dei servizi sociali messi a disposizione nel proprio comune di appartenenza.

Meglio dunque avere un’attestazione Isee già pronta da presentare all’occorrenza.

Per ottenere la certificazione Isee in corso di validità occorre una serie di documenti, sia in caso di prima richiesta sia chei tratti di un rinnovo.

L’operatore inoltre può richiedere documenti specifici a seconda della situazione del nucleo familiare, come nel caso di contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato oppure dichiarazione Irap per imprenditori agricoli.

Per compilare la Dsu e poter effettuare il calcolo del modello Isee 2022 occorrono: 

L’attestazione Isee contempla non solo il reddito, come già sottolineato, ma anche la situazione del patrimonio immobiliare e mobiliare, fotografata alla data del 31 dicembre.

Continua a leggere su Trend-online.com Natalia Piemontese

Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Mi sono laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari ed ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo libri e curo blog da 10 anni sul web. Lavoro con agenzie italiane ed estere, nel mio portfolio anche alcuni progetti speciali di cui vado molto fiera. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e content marketing. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".

Il mio motto è? "Essere curiosi è per me il miglior modo di imparare e vivere, con intelligenza e senza noia".

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