Il Modica Calcio batte la Pro Ragusa con il risultato più classico e mette sotto pressione la capolista Mazzarrone

Marcatori: st 6 'Francesco Vindigni, 47' Kebbeh

Modica Calcio: Incatasciato, Musso, Butera, Gatto, Francesco Vindigni, Toscano, Cavallo (31' st Novello), Pellegrino, Drago (44' st Carpinteri), Peluso (47' st Falla), Tripoli (10' st Kebbeh). A Disponibili: Andrea Vindigni, Blandino, Blando, Caruso, Puccia. Il pastore Giancarlo Betta.

     Pro Ragusa: Macias, Principato, Mascara, Ambrogio, Baglieri, Suizzo, Mussolin, Militello,    

     Cultrera (30' st Martorana), Vitale, Agnello. A Disponibili: Paravizzini, Cappello, Zagara, Licitra, Fichera, 

     Puggia, Amenta, Palazzolo. Pastore Carmelo Giglio.

     Arbitro: Alessio Marino di Acireale

     Assistenti: Franzjoseph Grasso e Davide Orazio Belfiore di Acireale.

     Note: 22' st Militello espulso per doppia ammonizione.

    Modica - Un Modica Calcio sprecone nel primo tempo e aggressivo al punto giusto nella ripresa batte la Pro Ragusa dell'ex Carmelo Giglio con il più classico dei risultati e continua la rincorsa alla capolista Mazzarrone oggi vittoriosa sul campo del Gela FC.

I ragazzi di Giancarlo Betta hanno offerto una buona prova, realizzando poco rispetto alla mole di gioco prodotta. 

La Pro Ragusa resiste per tutta la prima frazione di gioco, ma appena in svantaggio non riesce a creare una leggera reazione capace di turbare la cupa difesa locale. Le cose per la squadra neroverde si sono poi complicate al 22' della ripresa quando Militello si è beccato il secondo cartellino giallo entro 5', lasciando la sua squadra in 10'.

Modica parte subito forte e al 4' va vicino al vantaggio. Angolo di Cat per l'incornata di Drago con Macias pronto alla deviazione in corner.

Al 6' combinazione in velocità tra Cavallo e Peluso con tiro di quest'ultimo deviato in angolo da un difensore.

All'11' punizione di Gatto per il colpo di testa di Drago che sfiora il sette della porta del Ragusa.

Il monologo rossoblu prosegue al 36' con il cross dalla sinistra di Peluso che pesca sul secondo palo Drago che crossa di testa ma da buona posizione non inquadra la porta.

Quindi vai a riposare con il risultato in bicchieri.

Nella ripresa Modica subito pericoloso al 1' con Musso che serve in area Peluso che si gira e calcia con il pallone che finisce sull'esterno della rete.

Al 6' arriva il meritato gol del vantaggio. Gatto batte l'ennesimo tiro dalla bandierina (alla fine saranno 12) pescando in area Francesco Vindigni, il capitano colpisce di testa sotto misura e batte Macias per il vantaggio rossoblu.

Modica insiste e al 12' va vicino al raddoppio. Musso crossa da destra in area di rigore avversaria, Pellegrino arriva con un attimo di ritardo per la deviazione e l'azione sfuma.

Al 25' Vitale serve involontariamente Kebbeh che serve in area Drago il cui tiro da buona posizione finisce alto. 

Al 35' altra occasione modicana con Peluso che riceve palla entra in area e tira rasoterra con Macias che respinge con un piede, la ribattuta dell'estremo difensore ragusano arriva sui piedi di Kebbeh che, pressato da due difensori, anticipa il tiro che finisce in alto.

Al 37' Kebbeh serve Drago il cui tiro viene bloccato da Macias.

Al 46' Musso serve Kebbeh in area il cui tiro viene deviato in angolo da Macias. Dall'angolo successivo del solito Gatto Kebbeh colpisce di testa e segna il 2-0. 

Poi il fischio finale di mister Marino con i giocatori di Modica che vanno a far festa con i propri tifosi.

“Sapevamo che la partita era difficile - ha dichiarato Giancarlo Betta a fine gara - ma siamo stati bravi a leggerla bene e abbiamo fatto una buona partita soprattutto in fase difensiva. Abbiamo sprecato molto, come ci è successo ormai da diversi giorni. Nella ripresa - prosegue - abbiamo capitalizzato il lavoro svolto e devo dire bene a tutti. Questa - conclude Betta - è una squadra che sta facendo bene, crea tanto e soffre pochissimo. Adesso - conclude Betta - abbiamo due partite difficili prima della fine del girone d'andata e dobbiamo iniziare a prepararle anche perché avremo defezioni e oggi alcuni atleti sono usciti ammaccati”.  

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