Pescherecci in sciopero, Galileo si ferma: «No a surgelato e importazione, così preferiamo chiudere» | Cronache Maceratesi

2022-10-08 21:16:27 By : Mr. Vilgot H

Stefano Orso, titolare del Galileo, con la moglie

«Tante prenotazioni, ma non c’è il pesce fresco. Resteremo chiusi da oggi fino a data da destinarsi». È il paradosso di un Paese in cui il mondo della ristorazione, che prova a risalire la china dopo due anni di pandemia, si trova a fare i conti con i rincari. A mettere in difficoltà il ristorante Galileo di Civitanova è lo sciopero nazionale dei pescherecci, ormeggiati nei porti da lunedì della scorsa settimana per chiedere al governo un intervento contro il caro gasolio che sta mettendo in ginocchio gli armatori. Si è fermato tutto l’Adriatico e, in attesa delle risposte attese da parte dello Stato, c’è la possibilità che il fermo prosegua fino al 5 giugno. E se, per la prima settimana, il locale di Stefano Orso e di sua moglie è riuscito comunque ad andare avanti con la ristorazione, oggi sono stati costretti a chiudere i battenti e proseguire solo con il bar ed il servizio in spiaggia.

Lo chalet Galileo sul lungomare nord

«C’è chi mi dice di servirmi all’estero – confida Orso – ma il mio ristorante è a 20 metri dal mare, non posso prendere la materia prima lontano da qui». Così ha annullato tutte le prenotazioni per la settimana in corso e sta rifiutando quelle per la prossima. «Noi partecipiamo all’asta del pesce a Civitanova – racconta – . Acquistiamo personalmente la materia prima: per i primi giorni di sciopero siamo riusciti a tamponare la situazione con l’abbattimento del pesce acquistato, ma ora non è più possibile. Il dispiacere è forte – ammette – , ma noi non lavoriamo con il pesce surgelato o con l’importazione, così preferiamo chiudere». Un dispiacere che si fa più grande se il commerciante pensa alle difficoltà degli ultimi periodi. «Veniamo da otto mesi di chiusura, dal caro bollette. Tutti parlano dell’aumento dell’energia elettrica – sottolinea – ma io sto pagando il triplo anche il gas. Mi dispiace per i miei dipendenti che sono costretti a stare a casa, nonostante il lavoro ci sarebbe stato. Al momento io e mia moglie siamo al servizio del bar ed in spiaggia lavorano i bagnini».

Non si sbilancia sulla posizione presa dai pescherecci «Non so cosa otterranno – dice – , io mi auguro per loro che riescano ad avere delle risposte. D’altronde siamo tutti sulla stessa barca. Anche noi abbiamo tanti aumenti, ma si resta in silenzio. Loro si sono uniti e hanno trovato la forza di protestare. Pensavo che avremmo potuto fare tutti un sacrificio, come stiamo facendo nel nostro settore». L’augurio, quindi, è anche che questa situazione finisca il prima possibile. «Non avrei mai pensato che sarebbero riusciti a restare fermi 15 giorni. Spero che presto riprendano l’attività, altrimenti non so come potremmo fare turismo».

Se, infatti, tra i clienti c’è chi comprende la scelta, Orso si è trovato a rinunciare anche a prenotazioni di chi avrebbe voluto trascorrere una giornata nella sua spiaggia, approfittando anche del ristorante. «In questa settimana avremmo lavorato tanto grazie al ponte del 2 giugno – dice – ma faccio questo lavoro da 27 anni e per noi la qualità di ciò che prepariamo viene prima di tutto. Mi dispiace per i clienti che si erano organizzati e sono rimasti delusi. Altri, invece, hanno apprezzato la correttezza. Per noi, rifiutare una prenotazione, significa perdere introiti e anche tanti».

Sciopero nazionale della pesca,ditelo a quelli del PD,secondo loro la regione non fa nulla per i pescatori. E le altre regioni ? È una questione a livello nazionale che deve essere affrontata e risolta dal governo centrale.

vista così sembra che vogliano la fine del made in Italy, ma analizzata meglio è anche peggio.

Stefano e la moglie sono due seri professionisti, antepongono sempre la qualità al profitto. “Tanto di cappello”.

Bravi. Confermate ancora una volta la vostra serietà e professionalità

Grande Stefano. Anche in questo caso avete dimostrato serietà e professionalità come sempre.

Complimenti per la decisione !! ….. ha perfettamente ragione !

Ciao ragazzi... Enrico.... c'è speranza

Veramente bravo. Chi ci governa, non capirà mai il male che sta facendo alla nazione.

Bravo, i pescatori così fanno del male al loro tessuto economico e basta. Del loro sciopero non interessa niente a nessuno. Bloccate lautostrada o la ferrovia un sabato, così invece favorite chi vende pesce importato, e basta.

Uno serio finalmente. Infatti è uno solo.

Bravo stefano! Sei un ristoratore serio e la tua clientela affezionata lo sa, hai coraggio, spero si ritorni al più presto a mangiare insieme!

Un grande complimenti quando riapre a mangiare da te

Bravo Stefano sono d'accordo con te io ho prenotato per il 12 giugno ma speriamo bene

Complimenti...grandi. forse sarebbe bene unirsi agli scioperanti. Sostenerli e fare gran coro insieme

io spero che nel ristorante ci lavori solo lui e la sua famiglia....vallo a dire ai suoi dipendenti ..se hanno bisogno di lavorare !!! ..Ci sono ristoranti che lavorano con surgelato ed importazione ed a mio modesto parere si mangia lo stesso !!! Poi ci sono quelli che da sempre fanno passare il surgelato come fresco......!!!! In conclusione posso capire la sua scelta di non cambiare ....ma quando gli eventi portano al cambiamento bisogna cavalcare l'onda nuova.....a meno che sei un benestante e puoi permetterti di stare a riposo !!!

E lo Stato come sempre fa le orecchie da mercante!!!! Tutti a casa devono andare parassiti e distruttori delle piccole e medie imprese!!! Siamo sull'orlo di un fallimento totale

Il miglior ristorante, livello alto. Forza ragazzi. Ci vediamo presto

Di quello che non c'è , si fa senza

Tanto di cappello per la sua onesta'. Complimenti

Bravo Stefano, ho sempre pensato che fossi il n. 1

Dalla parte dei Balneare e dei Pescatori Italiani.

Bravo Stefano . Coerente con i tuoi principi

Un esempio che dovrebbero seguire in tanti.Ma il Dio denaro la vince quasi sempre!!Buona fortuna!Peccato che vivo lontano, altrimenti sarei venuto a mangiare volentieri,almeno sapendo di spendere bene!Questa è anche una pubblicita',dato che il pesce da te è veramente del mare nostrum!

Dovrebbero fare tutti come te ma sei lunico che ha le palle di farlo

Quindi, quando ci sara" il fermo pesca ad Agosto , non per motivi legati allo sciopero, ma per disposizioni governative circa il ripopolamento della flora e della fauna del mare Adriatico, il Ristorante in questione, per coerenza, rimarra" chiuso ?. Chiedo per un amico.

Mirco Ciavattini Ciao Mirco è grave che tu non sai come funziona il fermo pesca ....Civitanova chiude il primo agosto e sambenedetto porto san giorgio e Giulianova chiude il 15 di agosto....inizia a venire a comprare al mercato ittico così inizi a capire cosa significa a lavorare il pesce zona fao 37 .2.1 Buona serata

Ciao Stefano Orso. Mah... Che vuoi che ti dica, ci sarebbero da dire tante cose , ma voglio evitare. Il mio commento non era legato a motivi di polemica. Volevo solo rilevare che con questa tua scelta, metti in cattiva luce la totalita" dei ristoranti civitanovesi che nonostante lo sciopero, cercano di trovare le soluzioni piu" impensabili, continuando a lavorare nonostante tutto. Tutto qui. Buona serata anche a te.

Grandi Stefano e Maria Rosa .Unici e professionali .

Di questo passo tra un po' tocca comprarsi direttamente la barchetta e andare a prendersi il pesce da solo, rivendendolo al prezzo giusto...

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