Arcipelago di Samui-Thailandia: sogno tropicale fra mare e jungla - Il Nuovo Terraglio

2022-10-01 14:38:20 By : Ms. Lucky Chen

L’arcipelago di Samui è sicuramente il luogo di maggior richiamo turistico balneare del Golfo di Thailandia e comprende le isole di Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao. Parliamo di luoghi che hanno saputo mantenere ritmi di vita rilassati e un’atmosfera che incanta tutti, dalle famiglie alle coppie in viaggio di nozze.

Koh Tao è una piccola isola di 21 Km quadrati situata tra le province di Chumphon e Surat Thani. Dista circa 2 ore di barca dalle due isole maggiori. Koh Tao in lingua thailandese significa isola delle tartarughe: a centinaia venivano a deporre le uova nelle sue stupende spiagge disabitate. Oggi l’isola è un paradiso per subacquei provenienti da ogni parte del mondo ed è considerata uno dei migliori siti per le immersioni nel Mar Cinese Meridionale. Molti resort ed hotel si affacciano su questi stupendi paradisi tropicali offrendo la possibilità di fare snorkeling rimanendo a stretto contatto con una spettacolare vita marina. Oltre al diving a Koh Tao si possono svolgere una serie di attività differenti dalla Muay Thai alla pesca, dal trekking allo snorkeling. L’alta stagione va dal mese di marzo ad agosto. In questi mesi il sole è quasi sempre presente e le piogge poco frequenti.

L’isola di Koh Phangan è un eden tropicale che vanta alcune tra le più belle spiagge di tutta la Thailandia. Le foreste incontaminate, le montagne, le formazioni coralline, gli arenili di sabbia bianca e fine, le verdissime palme da cocco e la sua natura perlopiù intatta attraggono entusiasti visitatori. Phangan offre ai turisti tante cose da fare e da vedere. Si possono effettuare escursioni, visitare cascate, fare trekking nella foresta, rilassarsi in spiaggia, andare a pescare. L’isola ha uno stile unico e differente rispetto ai principali luoghi turistici di mare thailandesi. Anche se non mancano hotel e resorts di grande tradizione la maggior parte degli alloggi presenti sull’isola sono di media grandezza.  Le spiagge da visitare sono tante: la giungla spesso arriva fino al mare e le baie sono incantevoli, tranquille, poco affollate e dotate di ottimi servizi. La località è nota soprattutto per quello che avviene una volta al mese: la festa della luna piena, ovvero il Full Moon Party. Oltre ad essere un luogo frequentato da molti giovani che amano vivere la notte, Koh Phangan è anche un posto conosciuto per i suoi luoghi dediti alla meditazione e allo yoga, sull’ isola esistono diverse scuole dove si frequentano corsi tenuti da insegnanti qualificati.

Le palme da cocco sulle spiagge l’hanno resa famosa. Un “lungomare” unico. Koh Samui è per grandezza la terza isola della Thailandia, 600 chilometri a sud di Bangkok. Koh Samui è presente in antiche mappe cinesi fin dalla fine del XVII secolo. Ciò trova evidenza nelle case più antiche, progettate in stile cinese e supporta la teoria che l’area fosse abitata già nel XV secolo da commercianti cinesi e pescatori malesi. il nome potrebbe derivare proprio dal termine malese Saboey, porto sicuro. I primi abitanti dell’isola erano attratti dalle terre fertili e vi insediarono piantagioni di palma da cocco, ancora oggi in attività, sebbene la principale risorsa economica degli abitanti sia oggi il turismo. Lentamente, Samui è diventata popolare come destinazione turistica. Le spiagge e le località balneari più frequentate sono concentrate sul lato orientale e hanno conosciuto negli ultimi decenni uno sviluppo importante delle strutture ricettive, anche se una legge locale vieta alle costruzioni sull’isola di superare in altezza le palme da cocco. In effetti, giungendo per via aerea, Samui si mostra come una uniforme distesa di verdi palme e per scorgere i resorts ed i caseggiati è necessario concentrare lo sguardo oltre la vegetazione. L’isola è il maggior produttore di cocco della Thailandia ed il “Chao Ko”, il latte prodotto con il cocco di Samui, è considerato il più pregiato.

L’isola è comunque tutta da scoprire. Consigliamo di partire in libertà per l’esplorazione delle sue baie più nascoste e per i suoi paesaggi interni ricchi di rilievi montuosi, sentieri di trekking, cascate, ma anche pittoreschi paesaggi rurali e vecchi villaggi di pescatori. Koh Samui vi stupirà per la bellezza della sua natura rigogliosa: se si lascia la direttrice principale alla volta di una delle tante strade secondarie, in particolare nella parte sud-occidentale dell’isola, si ha modo di assaporarne il lato migliore: lontani dalla confusione e dalla frenesia dei maggiori centri turistici, spiagge isolate, villaggi di pescatori, traffico inesistente …un’isola da sogno!

Per chi non volesse noleggiare uno scooter, una jeep o prendere un taxi, il mezzo di trasporto più economico e caratteristico è rappresentato dai Songthaew: pick-up cassonati, attrezzati con due panche nella parte posteriore per il trasporto dei passeggeri. 

PERCHE’ ANDARE. Nonostante il turismo, l’isola ha preservato un’atmosfera che rapisce i visitatori. Anche dal punto di vista gastronomico, Samui vanta una tradizione diversa rispetto alle altre province del Paese. La base è l’ottimo pesce, i condimenti sono preparati in genere con l’ausilio del latte di cocco e del curry. Gli amanti della natura possono rifarsi gli occhi con escursioni nella giungla che portano alla scoperta di suggestivi paesaggi fatti di cascate, calette nascoste e templi. Gli svaghi balneari restano la principale attività di Koh Samui. L’offerta ricettiva è particolarmente ricca e varia, proponendo la più alta percentuale di strutture ubicate direttamente sulla spiaggia di tutto il paese.

DA NON PERDERE. Tra le attrazioni naturali ci sono le Cascate di Hi Lad, nei pressi di Nathon e nelle cui vicinanze si trova un tempio Buddista molto suggestivo e le Cascate di Namuang 1 e 2. Particolari sono Hin Ta e Hin Yai, conosciute come le magiche “rocce del nonno e della nonna”: si tratta di rocce granitiche dalla forma anatomica bizzarra, somiglianti ai genitali maschili e femminili che si trovano su una spiaggia vicino a Lamai e che sembra portino fertilità a chi le tocca. Il Parco Marino Nazionale di Ang Thong comprende una cinquantina delle 80 isole che costituiscono l’arcipelago: sono formazioni calcaree che spuntano dal mare con possenti muri di pietra, coperte da un manto verde di tutte le sfumature. E’ il luogo ideale per una crociera e per scoprire, una volta arrivati, magari in canoa, grotte e laghi nascosti. Le spiagge di Chaweng Noi e Chaweng sono le più frequentate dell’isola, mentre Lamai è la seconda località turistica più famosa e più sviluppata di Koh Samui e nelle sue vicinanze si può ammirare una delle baie più sorprendenti di tutta la Thailandia: Silver Sand Beach. A nord dell’isola si trova la località di Bophut, che ospita un caratteristico villaggio dotato di un romantico porticciolo attorno a cui fioriscono numerosi ristoranti tipici. Il capoluogo Nathon Town è l’unica vera città, costituita dalle tipiche case in legno e da numerosi mercati traboccanti di frutta e pesce di ogni genere. Il tempio Wat Phra Yau ospita il Grande Buddha dorato, visibile da diversi chilometri di distanza e alto 12 metri. Interessante è il tempio di Kunaram, che custodisce il corpo mummificato di un monaco, ancora conservato nella originaria postura di meditazione. COSA PORTARE. Oltre a costumi da bagno, occhiali da sole, cappello e pareo sono indispensabili creme solari ad alta protezione, scarpe e sandali comodi che si possono mettere e togliere facilmente magari quando si visitano i templi, repellenti contro le punture d’insetti specialmente zanzare e abiti leggeri, scialli o golfini per la sera.

Per info sulla Thailandia, contattare l’Ente Nazionale del Turismo Thailandese: tel. 06.42014423 www.turismothailandese.it

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