Come essere ecosostenibili con 8 capi e accessori di tendenza, dai vestiti alle scarpe

2021-12-06 23:49:34 By : Mr. Jason Wong

I consumatori sono diventati consapevoli dell'importanza della tutela dell'ambiente e per questo motivo, nella scelta di un marchio, prestano sempre maggiore attenzione al modo in cui il marchio tratta l'ambiente. Le scelte effettuate dalla produzione alla distribuzione alla vendita possono avere un impatto più o meno grave non solo sull'inquinamento, ma anche sulle risorse umane. Una moda per essere veramente sostenibile deve prestare attenzione a diversi aspetti: consumo consapevole, riduzione degli sprechi, equa remunerazione dei lavoratori, scarso utilizzo di materie prime. Sono tanti i brand che nel tempo hanno abbracciato questa filosofia o che sono già nati convinti di voler continuare su questa strada e spaziano davvero in ogni settore, dall'abbigliamento agli accessori.

Occhiali da sole biodegradabili, con montature in bioacetato o polimeri biodegradabili: oggi la tecnologia permette di coniugare moda e rispetto per la natura, adottando soluzioni stilistiche che, senza rinunciare all'aspetto estetico, siano in grado di portare avanti anche un discorso di sostenibilità. Fielmann è l'ultimo brand ad aver messo sul mercato una collezione di occhiali completamente riciclabile, chiamata Milano+. Il nome racchiude l'essenza del prodotto: un omaggio alla città della moda e al segno "più" che rappresenta la terra e l'impegno per l'ambiente. Le lenti sono realizzate in bionylon e resine vegetali mentre le montature in un polimero ottenuto da fibre di legno e semi di cotone.

Canada Goose, oltre ad essere uno dei principali produttori mondiali di abbigliamento di lusso ad alte prestazioni, è da 60 anni in prima linea nel nome dell'ambiente. Il marchio ha creato il suo parka più sostenibile di sempre: lo Standard Expedition. Migliorando ulteriormente il tradizionale tessuto Arctic Tech, ha sviluppato Recycled Organic Arctic Tech, una miscela di poliestere riciclato e cotone organico; l'esterno è realizzato al 100% in nylon riciclato e anche l'imbottitura è 100% responsabile. Per quanto riguarda la colorazione, è il risultato dell'utilizzo di un numero limitato di prodotti chimici. La logica alla base dell'intera creazione è quella di avere un impatto ambientale e un utilizzo delle risorse ridotti al minimo: anche il 65% in meno di acqua rispetto al classico Expedition Parka.

A seconda delle dimensioni molecolari e di vari altri fattori, un materiale può impiegare più o meno tempo per essere scomposto e assorbito nel terreno. Qui sta la differenza tra materiali biodegradabili e non biodegradabili. Questi ultimi hanno un impatto ambientale negativo. Sono nocivi proprio perché, avendo una natura chimica che rimane inalterata nel tempo, inquinano l'ambiente. La maggior parte delle materie plastiche appartiene a questa categoria. Sono invece biodegradabili e per questo anche materiali come le bioplastiche, il bambù e la carta trovano sempre più impiego nella moda. Da un'idea di Jeremy Lang nasce la moderna cover per smartphone di Pela Case, realizzata con gli scarti della produzione dell'olio di lino.

Yatay (fondato nel 2018 da Umberto De Marco) è un brand di sneaker di lusso che persegue una filosofia produttiva molto etica nei confronti dell'ambiente, dove la parola "riciclo" è fondamentale. Irori Eco-Suede è l'innovativo modello proposto per la collezione 2021: vegan, cruelty free, no season e genderless. La stessa microfibra vegana è utilizzata anche per la scarpa Neven Suede. L'impegno del brand è molto concreto, non solo nel mondo della moda. Per ogni paio di scarpe acquistate, l'azienda pianterà un albero nella “foresta di Yatay”.

Veja produce anche calzature ecosostenibili a basso impatto ambientale, privilegiando il cotone biologico che, a differenza del cotone tradizionale, è meno aggressivo nei confronti dell'ambiente poiché richiede meno acqua e pesticidi. Veja Condor, ad esempio, è stata eletta Prodotto dell'anno nella categoria Running Hardware nel 2020.

Stella McCartney è un brand che è riuscito a coniugare la produzione di prodotti di lusso e la sostenibilità, assunte come mission aziendale. L'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale. Non vengono utilizzati pellami, piume o pellicce nel rispetto di un'etica cruelty-free, puntando invece su nuovi materiali alternativi e strumenti innovativi. Il cotone biologico e la pelle vegana sono alcuni dei materiali preferiti per le borse. La Stella Mini Tote, ad esempio, è realizzata in poliammide, poliestere e poliuretano con tracolla in 100% poliestere riciclato. Il designer, con la collaborazione di altri 26 colleghi, ha stilato un vero e proprio manifesto dalla A alla Z. «È una guida per responsabilizzarci. Come possiamo ridurre ciò che produciamo? Come fare di più con meno? Come possiamo lo facciamo con zero sprechi? Man mano che andiamo avanti nelle nostre prossime collezioni, ci impegniamo a ridurre ulteriormente i nostri rifiuti e l'uso di materie prime aumentando il nostro uso di tessuti riciclati. Continueremo a mettere in discussione il nostro approccio alla ricerca di soluzioni vegane migliori per creare il miglior abbigliamento sostenibile senza mai rinunciare ai sogni e al lusso", ha affermato. Lettera dopo lettera, si snocciolano gli impegni presi nei confronti del pianeta, gli obiettivi da raggiungere per rendere la moda (e il mondo) migliori.

Conscious Exclusive è la collezione H&M che utilizza tessuti ottenuti da scarti, materiali di scarto che altrimenti sarebbero stati buttati. L'ecopelle degli stivaletti della linea, ad esempio, è realizzata con un materiale vegano ottenuto dagli scarti biologici ottenuti durante la produzione del vino. Gli abiti, invece, utilizzano una fibra simile alla seta, una fibra ottenuta mescolando polpa di legno prodotta in modo sostenibile e rifiuti di plastica riciclata. In passato veniva utilizzata anche la Orange Fiber, un tessuto ottenuto dai sottoprodotti degli agrumi. L'edizione limitata per l'Autunno Inverno 2020-21 si ispira agli arazzi e alle stampe floreali.

Il progetto Prada Re-Nylon è la realizzazione dell'impegno preso dalla Maison nel nome di una produzione sostenibile e responsabile, portato avanti in collaborazione con un'azienda italiana specializzata nella creazione di fibre sintetiche e materiali sostenibili. L'idea di base è: produrre nuovo dal vecchio. Econyl, ad esempio, è un filo di nylon rigenerato ottenuto dalla plastica; può essere riciclato all'infinito senza usurarsi. Ma vengono utilizzate anche reti da pesca, nylon di scarto, tappeti e scarti industriali, sottoposti a un processo di depolimerizzazione chimica che li riporta alla purezza originaria. La collezione Prada Re-Nylon è una linea completa di accessori, scarpe e abbigliamento. Tutti sono contraddistinti dal tradizionale logo triangolare di Prada, ma ridisegnato a forma di freccia, visibile anche sul cappello da pescatore della collezione. Il simbolo si riferisce alla vita ciclica di tutti i capi.