Frutta e verdura di stagione a giugno: lista della spesa - Dissapore

2021-11-22 13:39:08 By : Mr. Alex Chen

La lista di frutta e verdura di giugno, per fare la spesa con i prodotti di stagione: ecco il nostro calendario mensile per un'alimentazione sana e naturale.

La verità è che abbiamo perso la mano. L'ultima volta che siamo andati al mercato per comprare frutta e verdura era molto probabilmente febbraio, tempo di broccoli, pere, cavoli e carciofi. Poi il mondo si è capovolto e all'improvviso ci siamo ritrovati catapultati due stagioni dopo, in maniche corte e con il coloratissimo e profumato assortimento di giugno.

In stagione a giugno ci sono fragole, ciliegie e lamponi, il rosso trittico di frutti da banchettare; compaiono sulla scena meloni e angurie, da annusare e pesare con cura anche se fossero bombe a orologeria; lo stesso vale per le albicocche dolci che si abbinano a pesche, peperoni e melanzane che si sposano benissimo in padella, cetrioli e ravanelli che rinfrescano l'insalata. Infine il tocco di verde (che c'è sempre) di fagiolini e piselli freschi.

Il nostro calendario stagionale vuole essere una versione alleggerita del solito barbone infinito su tutte le specie esistenti in circolazione in un dato periodo. Potremmo dirvi, ad esempio, che a giugno trovate aglio, cipolle e carote, ma sarebbe assolutamente superfluo visto che questo vale anche per gli altri 11 mesi dell'anno. Per questo ci siamo affidati al sempre ottimo Slow Food Italia, che sa poco di cibo e sostenibilità e ci ricorda quanto sia importante mangiare localmente e di stagione. Da un lato diminuire i costi energetici di produzione e trasporto; dall'altro per godere delle migliori caratteristiche qualitative che un prodotto può offrire nel suo massimo splendore.

Questo vale non solo per frutta e verdura, ma anche per il pesce: abituati ai soliti sospetti onnipresenti sui banchi dei supermercati, spesso dimentichiamo che le specie ittiche sono un universo variegato con una stagionalità ben precisa. Stiamo parlando di quelli non allevati naturalmente, quindi dimentica l'acquacoltura. Sia per i cicli riproduttivi, sia per quelli migratori, il pesce non sta mai fermo per definizione. Ecco quale mangiare a giugno: alice, ideale gratinata al forno, gallinella, buonissima per condire la pasta, leccia, sugarello, orata, branzino e cepola, un esemplare piccolo e sottile per zuppe e fritture.

Borsa della spesa alla mano (di stoffa, ovviamente), ecco la lista di frutta e verdura per giugno.

Fragole di gennaio pompate a dismisura, senza odore né anima, vai retrò! Le fragole, quelle vere, piccole e molto profumate, compaiono a giugno per chi le può vedere. Sul prato in giardino, nel sottobosco vicino alle sorgenti d'acqua (occhi aperti per vipere e ortiche, mi raccomando!) e naturalmente sui banchi del mercato. Se vuoi saperne di più, ecco le varietà di fragole e come riconoscerle.

La star di giugno è lei, la drupa arancione intensa che spicca subito tra tutte le altre primizie. Albicocca, volendo, l'abbiamo disponibile tutto l'anno sciroppata o in versione secca, usata per arricchire yogurt e muesli a colazione e come ingrediente segreto per dolcificare senza aggiungere zucchero. Quello fresco, però, è un'altra cosa: si trova solo a giugno, quindi fatene una bella scorta!

Cosa c'è di più sexy di una pesca? Dall'evocazione della sua pelle vellutata, all'emoji che ricorda qualcos'altro, fino alla scena allusiva del film di Sorrentino “Chiamami col tuo nome”. La pesca è voluttuosa e libertina, è amata da piatti dolci e salati e soprattutto da chi la addenta mentre il succo vi cola sopra. Il dolce più classico? Tarte tatin di pesche.

Mai frutta fu più toccata, annusata, pesata. Anche con guanti e mascherine siamo pronti a scommettere che l'approccio al melone non cambierà. Ma qualcuno ha mai capito su quali parametri si basa questa tecnica ancestrale? Più che assistenti civici, il servizio pubblico dovrebbe dotarsi di esperte "sonda melone": almeno noi consumatori andremmo sul sicuro!

June inaugura l'anguria e non è solo un'allitterazione. Questo possente frutto della stessa famiglia di zucche e zucchine è in realtà un'enorme massa d'acqua, che costituisce oltre il 90% del suo peso. In Italia è indicato con nomi diversi a seconda dell'origine: c'è l'intercambiabile anguria-anguria, ma anche il mellone siciliano, la pateca ligure, la sindria sarda, il cetrone abruzzese. E poi ci siamo noi, che per dissetarvi ancora di più vi offrono sangria bianca con anguria, melone e basilico.

Piccoli, dolci e selvatici: il lampone fa parte della squadra dei "frutti di bosco", ancora meglio perché trovarli è già una soddisfazione. Nell'iconografia del piacere, i lamponi non sono mai stati così golosi come ne “Il favoloso mondo di Amélie”, in cui la protagonista se li mette sulle dita e poi li mangia uno ad uno. Ma non ci accontentiamo, e qui spieghiamo come cucinare con i lamponi.

Uno tira l'altro; fiori di ciliegio giapponesi; gli orecchini di ciliegie; il giardino dei ciliegi di Cechov; il cappello pieno di ciliegie di Oriana Fallaci. L'immaginario popolare, l'arte e la letteratura sono pieni di riferimenti alle ciliegie, e come potrebbe essere altrimenti. Da incantevoli fiori nascono drupe rosse e succose, pronte proprio per il mese di giugno. Impara a riconoscerli con la nostra guida ai tipi di ciliegie.

Alla griglia, ripieni, in padella, arrosto. In Italia il peperone è protagonista di una quantità impressionante di ricette, tutte sfiziose e gustose. Del resto possiamo permetterci il lusso di scegliere tra una sfilza di varietà locali come il peperone di Carmagnola, il Senise Lucano da essiccare per i peperoni cruschi, la papaccella napoletana, il friggitello campano. Anche per noi è difficile scegliere: restiamo in tema regionale con la ricetta del pollo ai peperoni alla romana.

Il periodo d'oro dei piselli non è solo la primavera: continuano a sgranare fino a fine luglio. Dolci e appetitosi, i piselli freschi sono ideali per arricchire piatti unici di riso e cous cous, creare morbide creme vellutate e soprattutto per condire la pasta. Ecco la nostra semplicissima ricetta di pasta e piselli.

Più che un vegetale acquoso, si potrebbe dire che è acqua sotto forma di vegetale. Il cetriolo è la verdura più dissetante che ci sia, un toccasana per l'idratazione e la figura poiché ha solo 13 calorie per 100 grammi. Se ti viene in mente prima la classica maschera facciale con le fette sugli occhi, allora sei nella pubblicazione sbagliata. Pensiamo subito al freschissimo gazpacho andaluso o al greco tzatziki, una salsa a base di yogurt e cetriolo.

Alzi la mano chi fosse un bambino che non fosse costretto, spesso con l'inganno, dalla mamma o dalla nonna di turno a pulire i fagiolini. Nessuno? Non avevamo dubbi. La scena si ripete da generazioni al tavolo della cucina o del giardino, ed è molto facile ricordare l'odore erbaceo caratteristico dei fagiolini più freschi. Basta prepararli al vapore o in padella mentre, se volete una ricetta più elaborata, vi lasciamo quella del polpettone genovese.

La melanzana è un simbolo di una cucina opulenta e gustosa, ricca di grassi e spezie e aromi. Nella sua versione più famosa viene fritta e ricoperta di parmigiano, ma la gustiamo volentieri anche alla pizzaiola, farcita con carne, ripiegata su se stessa in un delizioso involtino. C'è davvero l'imbarazzo della scelta, soprattutto in questo periodo dell'anno con le varietà di violette fiorentine, palermitane e messinesi. Ecco perché ti lasciamo decidere come cucinarlo, scegliendo tra la nostra selezione di 15 ricette di melanzane veloci e deliziose.

Il ravanello è molto più di un pinzimonio. Questa radice commestibile della famiglia delle Brassicaceae è suddivisa in una miriade di sottospecie e presenta notevoli benefici nutrizionali, soprattutto perché si tende a mangiarla cruda. È disponibile da aprile a fine estate, in tempo per gustose insalate e il freschissimo pesto di foglie di ravanello.

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