Veniva inoltre disposta la trasmissione della copia dell’atto al gestore della rete idrica, al Garante Regionale del Sistema Idrico Integrato presso Roma, all’Autorità dell’ambito Ato5 di Frosinone, alla Prefettura così come alla stazione dei Carabinieri di Arpino, alla Polizia Stradale di Sora ed al comando di Polizia Locale di Arpino, indicando anche relativa contravvenzione in caso di violazioni all’ordinanza in oggetto con una sanzione pecuniaria amministrativa da un minimo di 100euro ad un massimo di 500euro. Tanto di cappello al provvedimento del sindaco. Ma che valore ha il provvedimento, l’ordinanza del sindaco se non viene raccolta dalle parti chiamate nel testo ed, in particolar modo, dalle forze che hanno il potere di mettere in pratica la sanzione prevista in caso di inadempienza? Le stesse forze dell’ordine non adempiono a quanto loro demandato; le stesse forze dell’ordine disattendono l’ordinanza del sindaco in quanto non sanzionano Acea per disattendere l’ordinanza del sindaco. Quanto scritto non è una prepotenza: la rete idrica è simil colabrodo, l’acqua scorre abbondantemente in diversi punti del paese, tutte le perdite sono state anzitempo segnalate. È inverosimile che nessuno si accorga di questo vergognoso spreco. Sulla SP92, dinanzi l’ingresso della Global Work, la strada che da Arpino conduce ad Isola del Liri, una delle principali arterie, una tra le più trafficate; su Corso Tulliano, poco dopo l’intersezione con via del Liceo, la via principale che attraversa il centro storico, manco per la processione religiosa in onore di Sant’Antonio si è preteso il ripristino, col rischio che qualcuno ci scivolasse sopra; sua via Abate Idelfonso Rea, davanti gli impianti sportivi comunali dove, anche lì, di volta in volta si interviene su un segmento e l’acqua continua a zampillare abbondantemente dall’asfalto; in via Rondinella, zona San Sosio, in più occasioni segnalato, perde un rubinetto secondario collegato al tubo principale allocato nella cunetta, lateralmente la carreggiata, per cui “a giorno”, non è necessario nemmeno scavare per poter riparare, i residenti sono tornati a sollecitare l’attenzione con una mail inviata ai Carabinieri di Arpino proprio nella mattinata di ieri. Vergogna tra le vergogne, su via Moncisterna: un impegno preso settimane addietro, dopo un anno che si è “giocato” a fare rattoppi, la situazione è la medesima. Legittima l’ira della comunità. Presso la redazione di TG24.info è pervenuto un messaggio dei cittadini indignati: per non infierire, riportiamo solo alcune delle riflessioni espresse «Considerando che la Polizia Locale di Arpino conta su un unico agente, ci chiediamo se la locale stazione dei Carabinieri sia ancora operativa. Oppure, per ottemperare all’ordinanza del sindaco, è necessario che salga la pattuglia della Stradale di Sora? che sicuramente copre un territorio che comprende non pochi enti comunali? Forse, se si legge che la Stradale viene ad Arpino a fare le multe per le cinture, le revisioni ed i parcheggi selvaggi, è plausibile credere, così come ha ritenuto opportuno credere il sindaco, che la Stradale della provincia debba salire ad Arpino per provvedere laddove non interviene il locale comando dei Carabinieri? Abbiamo perso in partenza». TG24.info non intende mollare la presa, non abbasserà l’attenzione su nessuna delle segnalazioni: in un periodo così drammatico, segnato dalla carenza idrica e dall’emergenza dovuta alla siccità che grava sull’intera penisola, è inaccettabile che chi preposto non faccio il suo dovere… è inaccettabile l’atteggiamento di noncuranza rispetto allo spreco di una risorsa così preziosa. Non dovrebbe succedere che i cittadini segnalino, risegnalino, insistano a risegnalare; in effetti non dovrebbe essere compito nemmeno degli orgnani di stampa. Ed il sindaco Rea? Un appello a lui, affinché lui stesso dia valore, il giusto peso, all’atto che ha firmato. Che si faccia sentire: il compito di un amministratore non si ferma alla sottoscrizione dell’ordinanza, ne pretenda il rispetto, lo implorano i cittadini. Sara Pacitto
Sorry. No data so far.
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