Chi sono gli alpini: 5 cose da sapere sulle cosiddette Penne Nere | Sky TG24

2022-05-21 18:48:07 By : Mr. Barton Zhang

Il 15 ottobre 1872 veniva istituito il Corpo degli Alpini, militari chiamati a difendere i confini montani italiani da eventuali aggressioni di altre potenze. Dalle guerre in Etiopia ai conflitti mondiali: ecco alcuni dati da ricordare per capire chi sono le truppe di montagna dell'Esercito italiano

Dopo la liberazione del Veneto alla fine della Terza guerra d’indipendenza, il Regno d’Italia - sotto il Re Vittorio Emanuele II di Savoia - cercava un modello difensivo che proteggesse i confini montani da possibili futuri attacchi dell’Impero Austro-Ungarico. Il 15 ottobre 1872, su progetto del Capitano Giuseppe Perrucchetti, con regio decreto veniva così istituito il Corpo degli Alpini, formato da 15 compagnie, che nel 1878 diventano 36

Nel 1882 vengono costituiti i primi reggimenti, nel 1887 il corpo viene diviso in 22 battaglioni. Tra le prime battaglie più importanti a cui parteciparono gli Alpini c’è quella di Adua, 1°marzo 1896. Lì si scontrarono le forze italiane e quelle etiopi. Per il Regno d’Italia fu una pesante sconfitta che portò alla morte di quasi la totalità degli Alpini presenti (in foto, alcuni italiani ad Adua dopo la sconfitta)

Gli Alpini combatterono la Prima Guerra mondiale al confine nord-orientale con l’Austria-Ungheria. In questo periodo il Corpo comprende 88 battaglioni riuniti in 20 gruppi, nove raggruppamenti e quattro divisioni. Presero parte alle battaglie più sanguinose su terreno alpino, dalla conquista del monte Ortigara e la disfatta di Caporetto, fino alla resistenza sul monte Grappa (in foto, un soldato italiano a Caporetto)

Alla fine del conflitto, gli Alpini furono inviati in Albania per proteggere i territori del Protettorato italiano. Con l’avvento del fascismo il Corpo fu riorganizzato e inizialmente posto a presidiare i confini montani. Dalla metà degli anni ’30 tornano a combattere le nuove guerre coloniali in Etiopia

Durante la Seconda Guerra mondiale gli Alpini combattono soprattutto nei Balcani e nell’Est-Europa, fino alla disfatta dell’inverno 1942-1943. Le divisioni, sciolte nel settembre 1943, erano intanto salite fino a sei

Ci vollero anni per la riorganizzazione del Corpo. L’ingresso italiano nella NATO portò alla ricostituzione delle forze dell’Esercito. In quegli anni gli Alpini si vedono divisi tra cinque brigate: Julia, Taurinense, Cadore, Orobica e Tridentina. Verranno poi ridotte alle Brigate Julia, Taurinense e Comando Divisione Tridentina negli anni ’90. A inizio anni 2000 scompare la Tridentina (in foto, l'adunata degli Alpini a Udine nel 1997)

A cavallo del vecchio e del nuovo millennio gli Alpini partecipano a varie operazioni umanitarie – ad esempio in Kurdistan e in Bosnia – e alla missione NATO in Afghanistan (in foto, le esercitazioni della Brigata Taurinense prima di partire per l'Afghanistan, 2002)

Attualmente i reggimenti degli Alpini sono otto. A Bolzano si trova la sede del comando Truppe alpine, ad Aosta il centro di addestramento della Caserma Battisti. A oggi, gli Alpini rimangono il Corpo di Fanteria montana più antico nel mondo (in foto, un'esercitazione degli Alpini ad Aosta, 2002)

Gli Alpini sono conosciuti per il caratteristico cappello di feltro. Si dice che sia ispirato a quello indossato dal protagonista dell’Ernani di Giuseppe Verdi, opera in cui un bandito montanaro si ribella contro la monarchia spagnola

Spesso ci si riferisce agli Alpini come alle “Penne nere”. Sui loro cappelli ci sono infatti anche delle penne, che però non sono sempre di questo colore. Lo sono, di corvo, nel caso dei sottufficiali e dei soldati. Per i ranghi degli ufficiali inferiori, da sottotenente a capitano, sono di aquila, marroni. Per gli altri ufficiali, dai maggiori a salire, sono bianchi, d’oca

Gli Alpini hanno un proprio inno – chiamato Trentatré – ispirato a quello francese. Hanno anche una preghiera. La sua versione originale, scritta dal colonello Gennaro Sora, conteneva riferimenti al Duce, poi cancellati. Il testo fu modificato più volte negli anni

L’Associazione nazionale degli Alpini è nata nel 1919 e ha sede a Milano. La prima adunata è del 1920, quando il Corpo tornò sul Monte Ortigara in memoria della Prima Guerra mondiale. Il 5 aprile 2022 il Senato ha approvato un disegno di legge che istituisce, ogni 26 gennaio, la "Giornata nazionale della memoria e del ricordo del sacrificio degli Alpini" nella battaglia di Nikolajewka, combattuta sul fronte russo il 26 gennaio 1943

La scelta ha causato polemiche, non tanto per la decisione di celebrare il Corpo in quanto tale, ma perché durante la Seconda Guerra mondiale l'Italia combatteva a fianco della Germania nazista. Altro tipo di polemiche si sono levate negli anni in riferimento alle adunate degli Alpini, occasioni di presunte molestie - fisiche e verbali - da parte di alcuni partecipanti verso donne che lavoravano agli eventi. È successo ad esempio nel 2018, a Trento, e nel 2022, a Rimini

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