Eurovision, la Kalush Orchestra: «Tra due giorni torniamo a casa a combattere come ogni ucraino» - Corriere TV

2022-07-09 23:42:52 By : Mr. Jack Wang

Torino - «Faremo il possibile per ospitare l'Eurovision in una Ucraina nuova e in pace», ha detto Oleh Psjuk, il cantante della Kalush Orchestra, in conferenza stampa dopo la vittoria dell'Eurovision Song Contest a Torino con il brano «Stefania». Psjuk, che compie 28 anni lunedì ed è stato festeggiato in anticipo in conferenza stampa, è il fondatore della Kalush Orchestra, il cui nome si ispira alla piccola città industriale (Kalush ) in cui è nato proprio il frontman e leader della band. «Non ho ancora avuto modo di parlare con Zelensky, lui è molto impegnato, ha altre cose importanti da fare. Cosa farò al ritorno in Ucraina? Torneremo tra due giorni, è difficile dire cosa farò. Sono pronto a lottare come ogni ucraino. Il nostro appello al termine dell'esibizione? Se il prezzo da pagare fosse stata la squalifica, lo avrei pagato volentieri», ha detto Oleh Psjuk tornando sul messaggio lanciato sul palco al termine della canzone («vi chiedo di aiutare l'Ucraina, Mariupol e Azovstal ora»). Le origini della Kalush Orchestra sono esplicite anche nei loro outfit , con i tradizionali giubbotti "hutsul keepar", il cappello da pescatore rosa su misura in tipico stile ucraino e il travestimento da Hutsul molfars (molfar = maghi, sciamani e guaritori tra il popolo Hutsul dell'Ucraina occidentale). L'abito di ogni membro della band include elementi di colore nero (simbolo di oscurità e di fertilità della terra) e rosso (simbolo di amore e sofferenza). E ora, si spera, appuntamento tra un anno a Mariupol.

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