Cappelli alla moda per la primavera estate 2021 e come indossarli

2021-11-16 23:12:30 By : Ms. filona wang

Dal mood vintage del secchiello a quello più elegante del panama, i cappelli di stagione sono un mix di abbigliamento casual e approccio sartoriale.

Per definire il tuo stile devi usare la testa, un consiglio pratico che non solo porta ad uno sforzo cerebrale, ma che ci invita ad identificare i nostri gusti a partire dalla scelta del cappello. Un accessorio che il limite più pratico alla superficialità della funzione termica, ma che i più attenti investono del ruolo di striscione di categoria che parli per loro e che ne delinea l'aplomb. Abbiamo il classico tipo beanie, che sa indossarlo al meglio praticamente su tutto, dall'outfit con abito oversize a quello con trench e pantaloni sartoriali, passando per le amanti della Fedora e del suo fascino vintage, che cambia a panama non appena i giorni si scaldano. Ancora una volta è lo street style a presentarci i modelli più trendy per ogni singola identità di abbigliamento, da quella più casual e sportiva a quella per cui la finezza è la matrice di ogni guardaroba di successo. La primavera-estate 2021 ha dunque 5 protagonisti d'eccezione, 5 cappelli in cui non si può non trovare il modello perfetto.

Il berretto è quell'elemento che, indipendentemente dall'armonia verso la moda e l'abbigliamento, è presente in ogni guardaroba maschile. Che sia per comodità o per un desiderio inconscio di assimilarsi in qualche modo alle tendenze, rimane uno dei modelli di punta del menswear anche per questa primavera.

Modelli classici ed essenziali come quello a coste di Paul Smith rappresentano un passe-partout multistagionale, che dalle giornate più fredde alle temperature miti svolge egregiamente il suo compito. Proposto in color senape, elegante ma estroso, si indossa sia di giorno con jeans e blazer, sia la sera con trench nero e pantaloni sartoriali.

Il berretto con visiera è l'intramontabile per eccellenza, quell'accessorio che indossiamo anche se non ci sta, perché ci piace e perché il suo scopo non è estetico ma bensì di uniformità sociale. Divenuta la divisa dell'underground giovanile negli anni '80 e tale rimase fino ai primi anni 2000, rimane ancora oggi come segno distintivo di uno street style sofisticato dal mood vintage.

Per non essere troppo nostalgici o troppo kitsch, l'alternativa migliore è quella di modelli essenziali, semplici e monocromatici come il cappello Carhartt, in total black decorato con ricami bianchi con il logo del brand. Essenziale nella forma e nell'estetica, è talmente versatile da poter essere indossato 24 ore su 24, con visiera anteriore o posteriore, scegliendo di dare un tocco sportivo ad ogni outfit.

Che il cappello da pescatore sia ormai il modello preferito di brand e fanatici dell'urbanwear è un fatto inconfutabile. Grazie a Kim Jones e Virgil Abloh che hanno reso i Fedora 2.0 i nuovi eleganti, il secchiello o il cappello da pescatore è disponibile in così tante varianti di colori, stampe e materiali da poter essere indossato con tutto.

Per i puristi del genere che vogliono rimanere fedeli alle origini del design, Adidas propone un modello pulito e lineare in cotone bianco su cui spicca l'iconico trifoglio del brand. Abbastanza versatile da essere indossato con look casual e semi-formali, dà il meglio di sé in look ibridi di bermuda, sneakers alte alla caviglia (meglio se in tessuto) e camicia a maniche corte.

C'è sempre l'uomo di nicchia che non prende né il lato sartoriale né quello sportivo, ma che, con intelligenza e innegabile buon gusto, fonde le loro proprietà chiave per costruire un nuovo modo di vestire. Per lui c'è il berretto in velluto a coste, a coste sottili, il berretto più corto che fonde la coppola con il cappello.

Puro cashmere leggero e filato sottile per il modello Pringle of Scotland, che predilige tonalità accese per il suo modello primaverile. In un vibrante blu tendente al ceruleo, il cappello è perfetto da abbinare a look rilassati e in colori tenui, dai pastelli alle tonalità più terrose, da ravvivare con la nota neon dell'accessorio.

Si chiude con l'eleganza per eccellenza, con il panama hollywoodiano che sa tanto di cinema anni '50 e di ville stellate sul Sunset Boulevard. Un'opzione senza tempo che sembra sicuramente la più raffinata e, manco a dirlo, la più classica.

Restando in tema di classici, non si può non investire in un panama Borsalino, oggetto da collezione più che semplice accessorio, che porta con sé una lunga e illustre storia del savoir faire italiano e nomi altisonanti che lo hanno indossato prima di noi. La combinazione perfetta? Con un look total-lino.