Lunedì l'ultimo saluto all'alpinista Luigi Galizzi, ha costruito la croce sul Pizzo Scais - Cronaca, Almenno San Salvatore

2022-04-21 06:33:01 By : Ms. wendy liu

La camera ardente del 58enne morto in Val Masino è allestita nell’abitazione di via De Gasperi. Grande appassionato di montagna, nel 2010 realizzò una croce in acciaio alta 170 centimetri che con gli amici del «Gamass» fu installata sul Pizzo Scais.

Sul feretro è stato posato il cappello di alpino, l’attrezzatura usata per scalare le vette e gli amici del Gamass (Gruppo amici montagna Almenno San Salvatore) hanno posato la maglia del gruppo. La salma dell’alpinista Luigi Galizzi è stata traslata dalle onoranze funebre Rota dall’ospedale di Sondrio alla sua abitazione ad Almenno San Salvatore in via Alcide De Gasperi 18, dove è stata allestita la camera ardente. La moglie Antonietta, anche lei appassionata di montagna, con emozione, confida: «Come era suo desiderio l’abbiamo messo nel feretro vestito con i suoi abiti da alpinista. Un altro suo desiderio era quello di chiudere gli occhi per sempre in montagna vicino al cielo».

«Il mio Luigi - ha aggiunto Antonietta - era orgoglioso di aver realizzato con le sue mani una croce in acciaio alta 170 centimetri che con gli amici del Gamass nel 2010 è stata portata e installata sul Pizzo Scais, una montagna difficile da scalare».

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