Quando i giornalisti hanno inseguito Mario Draghi alla fine della cerimonia di addio dalla Banca centrale europea per conoscere i suoi piani futuri, li ha congedati dicendo: "Chiedi a mia moglie, lei ne sa più di me". Nonostante Serena Cappello sia sposata da quasi mezzo secolo con l'ex presidente della Banca Centrale Europea ed ex governatore della Banca d'Italia, di lei non si sa quasi nulla: ha 73 anni, madre di due figli e ora nonna, e la sua famiglia affonda le sue radici nella nobiltà toscana. Maria Serena Cappello (questo è il suo nome completo) discende infatti da Bianca Cappello, moglie del Granduca di Toscana Francesco de' Medici. Riservata ed elegante, la signora Draghi è un'esperta di letteratura inglese e condivide con il marito la passione per i cani e la vita di campagna: i due amano fuggire nel casolare di campagna in Umbria per godersi la quiete, un piacere che nemmeno adesso negare che il primo ministro in carica stia tenendo le consultazioni per formare il nuovo governo.

Serena Cappello (Serenella, per gli intimi) è nata a Padova il 28 luglio 1947. Il colpo di fulmine tra Serena Cappello e Mario Draghi è scattato quando i due erano giovanissimi: avevano diciannove anni ed entrambi erano in vacanza sulle rive del Brenta, a Stra, nell'estate del 1966. Nel 1973 il matrimonio, cui seguì la nascita della figlia Federica, dirigente di una multinazionale biotecnologica e madre di due figli, e poi del figlio Giacomo, dirigente in una società londinese che si occupa di gestione degli investimenti. Dall'esterno i due appaiono come una coppia molto solida: mai una crepa o un rumor. Condividono la passione per i cani e per la campagna: acquistano una casa vicino a Città della Pieve, in Umbria, dove di tanto in tanto fuggono per godersi la pace della campagna.

Parola d'ordine: riservatezza. Al netto degli eventi ufficiali, infatti, la Draghi si è sempre tenuta lontana dai riflettori, flash compresi dei fotografi. Nelle occasioni pubbliche ha fatto apprezzare il suo stile sobrio ed elegante: tubini blu o neri completati da giacche di tweed e soprabiti fantasia. Ai piedi, décolleté in toni neutri, come il beige, e al collo sempre una collana di perle, un gioiello elegante e senza tempo. Nelle occasioni più informali predilige cardigan e twin-set dai colori pastello. Uno stile senza eccessi, sì, ma non senza colore: ama il blu, il lilla, il glicine e il verde. Un dettaglio rivela la vena aristocratica: le preziose spille appuntate su giacche e abiti, segno distintivo di grande classe.